mercoledì 27 marzo 2013

Le bevande tipiche: la rattafia

La tradizione della cucina povera ciociara ha portato fino a noi un particolare liquore: la rattafia. Gusto dolciastro e fruttuoso, caratterizzato dal vino e dalle visciole. Si prepara in estate, con il sole e con la maturazione delle amarene. Le visciole (amarene) è una particolare specie di ciliegia selvatica, dal colore rosso chiaro, amara ma dal retrogusto dolce della ciliegia. E' molto comune nelle nostre terre poiché il suo albero resiste maggiormente al freddo, rispetto al ciliegio, che è più fragile.


Ingredienti:
- 5 kg di visciole
- 5 kg di vino rosso 
- 150gr di zucchero
- 1 L di alcol 90°

Procedimento: 
Sciacquate le amarene, snocciolatele e ponetele in una damigiana o contenitore di vetro da 10 L, aggiungete il vino, chiudete ermeticamente il vaso e lasciatele macerare al sole d'estate per 40 gg. 

Dopo i 40 gg scolate il tutto ed aggiungete lo zucchero e l'alcol alla parte liquida. Lasciate riposare il tutto per un altro mese e poi travasate in bottiglie da 1 L. 








Ottimo liquore da accostare con dolci tipici come susamelli o lessatelle. 

Il corpo delle visciole scolate può essere riutilizzato a breve termine in particolari crostate (con pasta frolla e crema pasticcera).

Esiste anche una variante di questo liquore fatto con le foglie dell'albero di visciole. 

Ingredienti: 
- 500 foglie di albero di visciole 
- 5 L di vino rosso 
- 500 gr di zucchero
- 2 L di alcol 90°

Procedimento:
Lavate le foglie e lasciatele macerare al sole con il vino per 20 gg. Scolate il tutto e fate bollire la parte liquida con lo zucchero per 5 minuti. Aggiungete l'alcol, travasate nelle bottiglie e lasciate riposare per un altro mese.

Anche questa variante ho lo stesso aroma del suo frutto.

 La gradazione alcolica di entrambi può essere moderata a seconda dell'aggiunta di alcol e zucchero.

Provatele, sono ricette molto semplici!!!

di Angelo Cervi




Nessun commento:

Posta un commento